GRUPPO ARCHEOLOGICO MILANESE
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GAM

Viaggio studio “A spasso nella terra dei Piceni” – 25 settembre/2 ottobre 2021

A  SPASSO  NELLA  TERRA  DEI  PICENI

Viaggio studio  25 settembre – 2  ottobre  2021

 

Il Picchio, uccello sacro a Marte, era il totem di un gruppo di Sabini che emigrarono dapprima nel Basso Ascolano dilagando poi, nell’VIII sec. a.C., su un territorio che va da Teramo fino a sud del fiume Esino (all’inizio del IV sec.a.C., a nord del fiume si installarono i Galli Senoni, e i Dori di Sicilia fondarono una loro colonia ad Ancona). Quegli uomini arditi detti Piceni o Picentes, cioè gente del picchio, istaurarono una civiltà su cui si fondano le radici delle Marche. E un picchio stilizzato è appunto il simbolo scelto dalla Regione (dal viaggio Gam 1999, dedicato al nostro ex presidente Ettore Perin)

SABATO 25 SETTEMBRE 2021

Ore  7,30 – Ritrovo in  Via Paleocapa  dopo P.le Cadorna.

Ore  8,00 – Partenza in pullman, arrivo previsto ad Ancona verso le 12,30 circa e pranzo libero.

Incontro con la guida per la visita al Museo Archeologico Nazionale delle Marche nella prestigiosa sede dal 1958 nel cinquecentesco Palazzo Ferretti. Sorto nel 1860 come Gabinetto Archeologico poi Museo Nazionale dal 1906. Ampie sezioni: preistorica, neolitico, eneolitico, età del bronzo, civiltà greca, romana, Galli Senoni (Celti) e sulla civiltà picena che costituisce il principale richiamo dell’intero museo.

Visita all’Anfiteatro romano (I sec. a.c.) con l’arco di Traiano ed al Duomo dedicato a San Ciriaco patrono della città, sulla cima del colle Guasco, chiesa medievale di stile romanico.

Sistemazione in Albergo Bice a Senigallia; si trova vicino alla Rocca Roveresca, che visiteremo, e non lontano dal lungomare di Senigallia (Viale Giacomo Leopardi 107 – Senigallia; tel. 071 65221).

DOMENICA 26 SETTEMBRE 2021

Prima colazione in albergo e partenza per Corinaldo per la visita a Castelleone di Suasa.

Il Parco Archeologico accoglie i resti dell’antica città di Suasa e il Museo Civico Archeologico espone reperti provenienti dagli scavi locali, tra cui gli affreschi della domus dei Coiedii, e una testa marmorea di Augusto d’età claudia.

Pranzo libero e successivo spostamento a Pergola.

Visita al Museo dei Bronzi Dorati, che espone il gruppo di Bronzi da Cartoceto di Pergola. L’opera ritrarrebbe i membri di una famiglia d’alto rango forse legata al territorio marchigiano e sarebbe datata tra il 50 e il 30 a.C..Nel museo sono esposti altri reperti romani, tra cui un mosaico policromo (IV-V sec.d.C.).

Rientro a Senigallia, cena in albergo e pernottamento.

LUNEDI’  27 SETTEMBRE 2021

Prima colazione in albergo e partenza per Le Grotte di Camerano.

Visita alle Grotte nel Sottosuolo di Camerano, luogo magico, città sotterranea dal colore della sabbia, piena di cunicoli e di scoperte, che si sviluppa sotto il centro di Camerano. Vista la temperatura costante delle grotte di circa 14 gradi si consiglia di indossare scarpe idonee e giubbino.

Pranzo libero e successivo spostamento a Jesi.

Visita alla Biblioteca Planettiana Jesi; nasce nel 1859 e possiede circa 150.000 volumi. Sono conservate anche migliaia di opere fra manoscritti, pergamene, almanacchi……Ci sono inoltre due mappamondi del XVII secolo. La Biblioteca comunale Planettiana ha sede nel Palazzo rinascimentale della Signoria, con visita guidata.

Rientro a Senigallia, cena in albergo e pernottamento.

MARTEDI’  28  SETTEMBRE 2021

Prima colazione in albergo e partenza per Arcevia.

Visita al Museo Archeologico Statale, situato presso il Complesso culturale S. Francesco, che ospita reperti provenienti dal vasto territorio comunale; di particolare interesse sono i manufatti rinvenuti nel sito paleolitico di Ponte di Pietra e nella necropoli celtica di Montefortini di Arcevia.

Pranzo libero e successivo spostamento a Genga, Grotte di Frasassi, grotte carsiche sotterranee che si trovano all’interno del Parco regionale della Gola della Rossa e di Frasassi.

Visita al Museo Speleo-Paleontologico: inaugurato nel 2006 ed allestito nel cenobio dell’abbazia di San Vittore alle chiuse di Frasassi, custodisce reperti ritrovati nella zona di Frasassi e conserva il famoso ittiosauro di Genga.

Rientro a Senigallia, cena in albergo e pernottamento.

MERCOLEDI’  29  SETTEMBRE 2021

Prima colazione in albergo e partenza per Numana.

Visita all’Antiquarium Statale. Il museo raccoglie numerosi reperti rinvenuti a Sirolo e Numana, il più importante centro piceno dell’età protostorica; sono visibili splendide suppellettili bronzee e fittili, i resti di due carri parte del ricco corredo di una tomba femminile a circolo detta “della Regina” e testimonianze del municipio romano che sostituì l’insediamento piceno.

A completamento della visita ci recheremo all’area archeologica “I Pini di Sirolo” che è una delle più grandi necropoli picene del centro Italia. Scoperta nel 1989 vi sono state ritrovate tre tombe gentilizie a circolo databili tra IV e VI sec. a.C. e altre tombe a fossa. In particolare è stata scavata la più grande tomba gentilizia ad anello mai rinvenuta: la tomba di una Regina picena contenente un carro con ruote e telaio quasi intatti e il corredo di raro valore che abbiamo potuto ammirare nella visita all’Antiquarium.

Pranzo libero e successivo spostamento a Loreto.

Visita al Museo Pontificio Santa Casa. Il museo è accolto in 28 sale del Palazzo Apostolico e conserva il cosiddetto “Tesoro della Santa Casa”, che comprende dipinti, sculture, arazzi, maioliche, oggetti di oreficeria, mobili e suppellettili provenienti dal santuario o da donazioni. Di particolare interesse sono i dipinti di Lorenzo Lotto, gli arazzi fiamminghi del 1620/24, le circa 500 maioliche da farmacia cinque/seicentesche e un notevole crocefisso in cristallo di rocca.

Rientro a Senigallia, cena in albergo e pernottamento.

GIOVEDI’  30  SETTEMBRE 2021

Prima colazione in albergo e partenza per Porto Recanati.

Visita al Parco Archeologico di Potentia, colonia romana fondata nel 184 a.C. per corrispondere alle necessità di terra da distribuire ai veterani delle guerre puniche e per proteggere il litorale dagli assalti dei pirati Illirici. La colonia crebbe tra il II e I sec. a.C. per poi avere un successivo declino a causa delle guerre civili e al violento terremoto del 56 a.C.. Sede vescovile nel V sec. l’esistenza della città durò sino all’inizio del VII sec.. Sono visibili i resti di una domus con pavimenti musivi e pareti affrescate, i portici del foro con le annesse tabernae e un tempio su alto podio.

Pranzo libero e successivo spostamento a Cingoli.

Visita al Museo Archeologico Statale. Il museo nato nel 1994 come museo del territorio è articolato in quattro sezioni:

  • Preistoria: con l’esposizione di industrie litiche tra le più antiche delle Marche.
  • Età del Bronzo: attestata in numerosi siti e fin dalla sua fase più antica, la documentazione più importante ed imponente è fornita dal sito di Piano di Fonte Marcosa.
  • Protostoria: con i reperti dell’insediamento di S. Vittore, sede di un importante santuario del V sec. a. C. collegato ad una sorgente di acqua con proprietà medicamentose.
  • Epoca romana: con materiali provenienti dall’area dove sorgeva “CINGULUM” e da numerose ville rustiche sparse per il territorio cingolano.

Da segnalare che la cittadina gode di una celebre vista panoramica che le è valso l’appellativo di “balcone delle Marche”.

Rientro a Senigallia, cena in albergo e pernottamento.

VENERDI’  1  OTTOBRE  2021

Prima colazione in albergo e partenza per Serra Dei Conti.

Visita al Museo Delle Arti Monastiche “Le stanze del Tempo Sospeso”. Il museo raccoglie in ambienti di grande suggestione i reperti di cultura materiale appartenenti al vicino Monastero di S. Maria Maddalena e offre al visitatore la straordinaria occasione di conoscere più da vicino il mondo claustrale con le sue regole e i suoi usi. Ceramiche, utensili da cucina, contenitori in vetro per la spezieria, ma anche ricami, pizzi al tombolo e disegni ornamentali per paramenti sacri sono sopravvissuti alle alterne vicende del monastero, e oggi possiamo ancora ammirarli.

Pranzo libero e successivo spostamento a Fossombrone.

Visita al Parco Archeologico “Forum Sempronii”. Fondata nel II sec. a.C., probabilmente da Sempronio Gracco, si sviluppò tra il I e il II sec. d.C. grazie alla presenza della via consolare raggiungendo in questo periodo la sua massima espansione. Gli scavi hanno messo in luce un tratto della Via Flaminia interna all’abitato su cui si affacciano botteghe, otto basi di statue in bronzo e soprattutto un edificio termale di notevoli dimensioni. Sono state riportate alla luce inoltre due domus: quella di Europa, con pregevoli mosaici e quella degli animali esotici.

Visita al Museo Archeologico “A. Vernarecci”. Il museo ospita una grande quantità di materiali, tutti di provenienza locale, che documentano il succedersi delle culture umane della media valle del Metauro, dalla preistoria alla civiltà Romana. L’allestimento è articolato in settori, a partire da quello riguardante la città e il territorio, con epigrafi, bassorilievi e statue datate tra il I e il IV sec. d.C., a quello incentrato sugli aspetti e testimonianze della vita quotidiana, caratterizzato dalla presenza di monete, strumenti chirurgici, gioielli e un notevole pavimento a mosaico proveniente dalla Domus di Europa. Di notevole interesse la serie dei bronzetti e di statuette fittili provenienti dalla stipe del Tarugo (VI-IV sec. a.C.).

Rientro a Senigallia, cena in albergo e pernottamento.

SABATO  2  OTTOBRE  2021

Prima colazione in albergo e visita di Senigallia.

Area Archeologica e Museo “La Fenice”. Il museo, che affianca le strutture romane scoperte in scavi recenti, scende nella realtà di uno scavo urbano: durante gli scavi per la costruzione del nuovo teatro La Fenice nel 1990 sono stati rinvenuti una domus ed un incrocio stradale di età romana. Nel 2003 venne realizzato il museo che, affiancando le strutture presenti con reperti archeologici ed un vasto apparato didattico, racconta la storia antica dell’area archeologica, del territorio e della città di Senigallia (sorta come colonia romana nel III sec. a.C. su un insediamento dei Galli Senoni).

Visita alla Rocca Roveresca. Il grande complesso architettonico è frutto di fasi costruttive succedutesi nel corso dei secoli a partire dalla prima torre difensiva di epoca romana; a seguire la rocca voluta dal cardinal Albornoz nel XIV secolo e l’ampliamento dei Malatesta alla metà del XV secolo. La struttura attuale è dovuta alla volontà di Giovanni della Rovere, signore della città dal 1474 al 1501; venuto meno il saltuario uso residenziale che la rocca ebbe in età ducale, la prevalente utilizzazione come carcere istituito in età pontificia, venne mantenuto anche nel periodo post-unitario. Dopo varie vicissitudini, la rocca venne utilizzata come orfanotrofio, ricovero antiaereo, deposito, magazzino, finché nel 1970 la Soprintendenza vi istituisce un museo riconoscendo così alla fortezza il ruolo di documento della storia della città, della famiglia Della Rovere e di se stessa.

Pranzo libero e partenza per Milano.

INCLUSA INNOVATIVA POLIZZA NOBIS “MEDICO/BAGAGLIO/RIENTRO SANITARIO E “ALL RISK” CONTRO LE PENALITA’ ANNULLAMENTO IN AGGIUNTA A COPERTURE COVID.

ATTENZIONE: SI CHIEDE AI SOCI PARTECIPANTI SPIRITO DI ADATTAMENTO, COLLABORAZIONE E DISPONIBILITÀ. SI CONSIGLIANO VIVAMENTE SCARPE COMODE E ABBIGLIAMENTO ADEGUATO.

TUTTI I SOCI PARTECIPANTI DOVRANNO ESSERE MUNITI DI CARTA DI IDENTITA’.

Inoltre siamo in attesa delle decisioni del Governo per quanto riguarda il Green Pass per lo spostamento nelle Regioni.

  

Condizioni di partecipazione:

  • Attività riservata ai soci: ricordatevi di portare la tessera valida per l’anno!
  • I Partecipanti sono tenuti a sottoscrivere il “Regolamento per i Viaggi”.

 

Modalità di pagamento

  • Il contributo richiesto è di € 990, in camera doppia
  • Il supplemento singola è di € 170 (totale di 7 pernottamenti, sono disponibili 6 camere)
  • Anticipo di 400,00 Euro da pagare entro il 27 luglio.
  • Saldo da pagare entro 1 settembre.

Dove pagare

  • presso la sede in corso Lodi 8/C, ogni martedì dalle 18 alle 20, assegno o contanti;
  • oppure mediante bonifico bancario intestato a:

“Gruppo Archeologico Milanese”

Unicredit Banca; c/c 5322689; ABI 02008; CAB 01628

IBAN IT 45 U 02008 01628 000005322689.

 

L’iscrizione è obbligatoria! Ricordarsi di mandare comunicazione dell’avvenuto pagamento via mail, telefono o di persona alla responsabile dei viaggi. Il solo pagamento non dà diritto a partecipare.

La quota comprende

Viaggio in autopullman granturismo sanificato all’ozono e con occupazione al 50%, (pedaggi autostradali e parcheggi), pernottamento in Albergo Bice, trattamento di mezza pensione con la prima colazione a buffet e cena a 3 portate, incluse bevande 1/4 vino e 1/2 minerale, ingressi, mance, visite guidate.

La quota non comprende

Extra di carattere personale, tutto quanto non espressamente indicato nella voce “la quota comprende”.

Annullamenti e Penalità

In caso di rinuncia, fino alla data stabilita per il saldo, verrà reso l’intero importo della caparra ad eccezione delle eventuali spese già sostenute e non rimborsabili, nonché eventuali penali per prenotazioni già effettuate, che saranno poste a carico del socio rinunciatario. Successivamente alla data fissata per il saldo, verrà trattenuto il 100% della cifra versata. In caso di annullamento del viaggio, i soci saranno integralmente rimborsati. Il socio rinunciatario potrà farsi sostituire da altro socio, purché alle stesse condizioni (ad es. per la scelta della camera). Il GAM deve essere informato di un’eventuale rinuncia almeno 7 giorni lavorativi prima della data fissata per la partenza.

Questo è un programma di massima, che in fase di attuazione con l’attuale situazione pandemica potrebbe subire delle lievi variazioni di prezzo e d’itinerario non dipendenti dalla nostra volontà.

  

Per prenotazioni, informazioni e chiarimenti, contattare:

Maria Ottaiano – tel. 02.8910435 (dopo le ore 18 gg lav.) – cell. 347 8289771  – segreteria_gam@archeologico.org


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